
A San Lazzaro di Savena (BO), aperta su appuntamento, c’è la Fondazione Cirulli.
Sono oltre 200.000 i pezzi dell’Archivio dedicato alla cultura dell’arte italiana del XX secolo costituito a partire dal 1984 dalla coppia di collezionisti bolognesi Massimo e Sonia Cirulli.
Opere di pittura e scultura, grafica pubblicitaria, fotografia, collage e fotocollage, disegni, libri e riviste, nonché oggetti di design, che raccontano la storia del Novecento italiano attraverso dieci temi: architettura, industria, moda e design, costume e società, propaganda, velocità e volo, cultura, sport e tempo libero.
Sono presenti in collezione Giacomo Balla, Osvaldo Licini, Fortunato Depero, Mario Sironi, Lucio Fontana, Giò Ponti, Bruno Munari per citarne solo alcuni.
Ma anche solo la sede merita una visita: l’edificio industriale di circa 2.000 mq fu progettato da Achille e Piergiacomo Castiglioni per Dino Gavina, imprenditore, designer ed editore bolognese, ispirandosi agli edifici agricoli con fienile che ancora oggi popolano le campagne circostanti.
Questo post è stato pubblicato da Travel Emilia