Cava di Albarola, anche Italia Nostra si oppone al progetto di ampliamento.
“Alle gravi problematiche – si legge in una nota della sezione provinciale dell’associazione – già segnalate da comitati, associazioni e aziende agricole che si oppongono all’ampliamento, e confermate dal prof. Marchetti del consiglio direttivo della sezione – problematiche che vanno dalle questioni geo-morfologiche a quelle di traffico di camion sull’intero percorso da Ponte dell’Olio alla val d’Arda, dall’inquinamento causato sia dal transito dei mezzi a motore sia dalle polveri da cava, dalla perdita di un bosco sul Bagnolo alla grave usura della viabilità tra cui il ponte di Ponte dell’Olio – aggiungiamo che presso il museo archeologico di Palazzo Farnese è esposta la lastra di M. Naevius Secundus decurio Placentiae (m. 0,64×0,59×0,20), di prima età imperiale, proveniente proprio dalla zona, a ricordare anche le potenzialità storico-archeologiche del territorio – in aggiunta a quelle ambientali e paesaggistiche”.
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Questo post è stato pubblicato da Piacenza Sera