Emozione, ansia, un po’ di tensione, ma soprattutto tanta voglia di non sentire pronunciare la sigla che ha imperversato negli ultimi mesi, Dad (didattica a distanza).
Un primo giorno di scuola per gli studenti piacentini oggi, 13 settembre, dal sapore particolare. Nel segno della promessa, ancora tutta da verificare, che la didattica a distanza non si ripresenterà. Che lo stare insieme tornerà un fattore fondamentale della vita educativa.
Galleria fotograficaIl primo giorno di scuola a Piacenza
Abbiamo ascoltato le impressioni di alcuni alunni in procinto di varcare la soglia della propria classe e li abbiamo ritratti davanti ai loro istituti in questo lunedì di metà settembre, con l’auspicio che il rito dell’ingresso a scuola non venga più bruscamente interrotto dalla pandemia.
Davanti al liceo Colombini l’emozione più forte è delle studentesse al primo giorno di scuola superiore: “Diciamo che abbiamo un po’ d’ansia, anche nel conoscere i nostri compagni, ma speriamo sia bello. E’ un po’ tutto nuovo rispetto alla scuola di prima nel nostro paesino dove più o meno conoscevamo tutti i compagni, qui sono tutti nuovi. bisogna integrarsi e socializzare un po’. Siamo contenti di andare tutti insieme in classe, meglio stare vicini che separati”.
“Un po’ d’ansia c’è – altre dicono due studentesse – ma siamo felici di tornare a vederci, andrà molto meglio rispetto agli altri due anni a distanza. Sono stati mesi molto difficili, per la mancanza dei compagni ma soprattutto per come sono state affrontate le lezioni”.
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Questo post è stato pubblicato da Piacenza Sera