Adriana Rai, in memoria del marito Bruno Mantegari, ha donato alla Croce Rossa di Piacenza un mezzo dedicato al trasporto dei farmaci. L’inaugurazione nel pomeriggio di sabato 18 marzo in Piazza Cavalli alla presenza del sindaco Katia Tarasconi e del coordinatore provinciale CRI Alessandro Guidotti.
Bruno Mantegari era un orafo stimato e molto conosciuto a Piacenza. Sua la bottega orafa di via Roma, aperta assieme alla sorella Enrica nel lontano 1971, che in 42 anni di attività ha accolto tanti piacentini, fino a quando, nel 2013, è andato in pensione e ha abbassato definitivamente la saracinesca. Ma nel cuore di Mantegari non c’era solo il lavoro. “Era un marito affettuoso – ricorda con una nota di commozione la moglie Adriana – e avevamo festeggiato le ‘nozze d’oro’, per il 50esimo del nostro matrimonio. Sempre pronto a sostenere i suoi affetti familiari, padre presente e amorevole, ha condiviso con me gioia delle nostre due figlie, Monica ed Elisabetta, ed è stato anche un nonno premuroso con nostro nipote Alessandro».
Il 27 giugno 2019 Bruno Mantegari ha lasciato questa terra all’improvviso, gettando nello sconforto la moglie Adriana. “Con lui se n’è andata una parte di me – spiega la signora Rai -. Ma ho voluto reagire al grave lutto, e ho pensato che potevo fare qualcosa che gli rendesse onore e lo facesse sentire ancora accanto alla sua Piacenza, che tanto ha amato. Mi sono messa in contatto con la Croce Rossa di Piacenza per capire quale azione avrei potuto intraprendere, in modo di dare un servizio alla comunità nel nome del mio Bruno”. “Con lo scoppio della pandemia – prosegue – il mondo è cambiato in un baleno. Quel progetto, che non era ancora definito, per cause di forza maggiore, è stato congelato. Come tutti, durante il lock-down, mi sono ritrovata chiusa in casa, non si poteva uscire, e sebbene io abiti nella zona di via Colombo, a seguito delle mie condizioni cliniche pregresse, avevo bisogno delle mie medicine ma non potevo raggiungere la farmacia dell’Ospedale”.
“Con quanta gentilezza e quanto si è rilevata inestimabile l’azione dei volontari della Croce Rossa di Piacenza che mi portavano, così come a tante altre persone, i farmaci direttamente a casa. Sono rimasta colpita da quello che può sembrare un gesto così semplice, ma che era, ed è, un servizio così prezioso. Per questo ho deciso che il servizio di consegna dei farmaci a domicilio delle persone meritava un mezzo dedicato. Voglio che per i piacentini sia ‘la macchina del Bruno’, sarà lei ad assolvere a questo nobile compito. E la cosa mi riempie il cuore di gioia”. “Siamo immensamente grati alla signora Adriana per questa importante donazione – commenta entusiasta Michele Gorrini, coordinatore CRI della Sede di Piacenza -. Questo è un veicolo che sarà al servizio dell’intera comunità, perché verrà impiegato su tutto il territorio provinciale per consegnare a domicilio le medicine, a supporto delle molteplici attività socio-assistenziali e in ambito di protezione civile”.
Questo post è stato pubblicato da Piacenza Sera