Claudio Colombi, 64 anni – Lista “La Corte che Cambia”
PRECEDENTI ESPERIENZE AMMINISTRATIVE: Non ho ricoperto cariche pubbliche, ma da anni ricopro cariche di responsabilità in associazioni di volontariato sociale e sportive.
ULTIMO LIBRO LETTO: Ad occhi chiusi di Gianrico Carofiglio
IL MESTIERE DI SINDACO NON È FACILE E SPESSO POCO CONSIDERATO, CHE COSA L’HA SPINTA A CANDIDARSI? Sono consapevole delle responsabilità che comporta questa carica, con spirito di servizio ho scelto di impegnarmi per il bene della Comunità nella speranza di un cambiamento per un paese che da troppo tempo è immobile.
QUAL È IL PROGETTO A CUI TIENE DI PIÙ E CHE VORREBBE REALIZZARE NEI PROSSIMI 5 ANNI? Non solo uno, perché il lavoro da fare è tanto dopo anni di immobilismo. Puntiamo alla realizzazione di un asilo nido pubblico e una scuola dell’infanzia statale con l’obiettivo di realizzare un polo scolastico moderno e funzionale. Riorganizzare la viabilità nel capoluogo e nelle frazioni. Inoltre intendo creare la prima comunità energetica rinnovabile.
L’ESPERIENZA DEL COVID COSA DEVE FAR CAMBIARE NELLE AMMINISTRAZIONI LOCALI? La pandemia ci ha fatto toccare con mano quanto sia preziosa la sanità pubblica e le carenze della sanità territoriale. Inoltre intendo promuovere la digitalizzazione e la formazione al digitale.
FAVOREVOLE AL VACCINO OBBLIGATORIO O AL GREEN PASS OBBLIGATORIO? Mi sono vaccinato perché sono stato volontario nella Pubblica Assistenza di Cortemaggiore anche nel momento più brutto della pandemia. Ritengo che i vaccini e il green pass siano due strumenti per uscire da questa emergenza.
Questo post è stato pubblicato da Piacenza Sera