Un effetto cromatico inquietante, che non si può non notare attraversando uno dei ponti sul Trebbia appena fuori città, le scarse acque del fiume sono diventate marroni.
Effetto della siccità e dell’esiguo livello idrico che caratterizza in questi giorni il tratto più basso del fiume, prossimo alla pianura: salta agli occhi la colorazione giallo-marrone nei punti meno profondi del suo corso. Nelle anse e nelle pozzanghere si concentrano le alghe di fiume e la melma in vari punti da Tuna a San Nicolò: appare così il Trebbia stremato dall’assenza di precipitazioni, dal rilascio ridotto dalla diga del Brugneto e anche dagli inevitabili prelievi per l’irrigazione agricola, che tuttavia sono assai ridimensionati dalla ormai prossima conclusione della campagna del pomodoro e del trinciato di mais.
Galleria fotograficaLa grande “secca” del Trebbia
Nella fotogallery le foto scattate dal ponte di Tuna la situazione del fiume, mentre qui sotto il Trebbia a Statto.

Questo post è stato pubblicato da Piacenza Sera