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mercoledì, Marzo 22, 2023

La sindaca Tarasconi “Bonifica della Pertite non è la priorità del momento”

La bonifica dell’area ex Pertite non è, in questo momento, la priorità numero uno dell’amministrazione Tarasconi. Lo ha dichiarato la stessa sindaca tramite un video (un reel) diffuso nel primo pomeriggio di domenica 8 gennaio attraverso il proprio profilo Instagram (video in fondo alla pagina). “Prima di sistemare l’area – ha detto la sindaca Katia Tarasconi – il Comune deve trovare un milione e mezzo di euro per costruire in altro luogo una pista ‘prova carri’ per i militari, fondi che al momento non trovano spazio in Bilancio. Speriamo di riuscire, prima o poi, a far sì che la Pertite diventi un parco”. La massima priorità della giunta, prosegue Tarasconi, è “assicurarci i fondi del Pnrr per realizzare i vari progetti necessari e pagare le bollette”. Sulla questione dei rifiuti dalla Liguria, Tarasconi spiega che, in base a un accordo di collaborazione reciproca, la Liguria ricambierà il favore concedendo alla provincia di Piacenza il rilascio di acqua dalla diga del Brugneto. Sull’argomento, nei giorni scorsi, sono intervenuti i consiglieri di Alternativa per Piacenza, Legambiente, Sinistra Italiana e il consigliere Filiberto Putzu. Una risposta era già arrivata da parte dell’assessora all’Ambiente Serena Groppelli.

“Ci tengo a dare alcune informazioni – le parole della sindaca Tarasconi – su due temi trattati dal dibattito pubblico negli scorsi giorni: la Pertite e la questione dei rifiuti dalla Liguria. La Pertite è un’area di 275mila metri quadri, sulla quale sono costruiti 31 capannoni, molti dei quali in cemento armato. Dunque, ci sarà una grande spesa per quanto riguarda la bonifica e la sistemazione di quest’area. Al momento il tema fondamentale è il milione e mezzo che dovrebbe avere il Comune di Piacenza per costruire una pista prova carri per i militari in un altro luogo. L’attuale amministrazione non ha trovato nulla in Bilancio rispetto a questa voce, e quindi il tema è: la Pertite è una priorità? Assolutamente sì. È la priorità del momento? Purtroppo no. La Pertite non si sposta, e prima o poi riusciremo a trovare il modo di far diventare quel luogo il parco della città e portare a termine questo sogno. Al momento la nostra priorità è quella di portare a casa i fondi del Pnrr a cui il Comune di Piacenza ha partecipato, e quindi fare i lavori necessari sulle scuole e tutti gli altri progetti, pagare le bollette e dare un servizio consono alla nostra città e ai nostri cittadini”.

L’area ex Pertite

“È dal 2015 che il termovalorizzatore di Piacenza accoglie rifiuti dalla Liguria: fino allo scorso anno erano 10mila tonnellate, quest’anno sono diminuite a 7mila, ossia il 3,5 percento del totale dei rifiuti trattati a Piacenza, che sono 200mila tonnellate. Tutto questo fa parte di un accordo tecnico attuativo alla base del quale c’è la collaborazione reciproca, per cui la Liguria ci aiuterà con il rilascio di acqua dalla diga del Brugneto. Veniamo da un’estate in cui c’è stata una siccità importante e anche al momento – sebbene la pioggia di oggi – siamo sotto i livelli di guardia”.

IL VIDEO (dalla pagina Instagram @katiatarasconi)

Questo post è stato pubblicato da Piacenza Sera

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