18.7 C
Parma
mercoledì, Marzo 22, 2023

Le donne che “frantumano” le montagne del Karamoja IL DIARIO

Arrivano a coronamento le celebrazioni per i 50 anni di Africa Mission – Cooperazione e Sviluppo, l’ong piacentina fondata da Don Vittorio Pastori. Con il momento più bello e significativo, il viaggio in Uganda insieme al vescovo di Piacenza Adriano Cevolotto, dove ogni giorno la “cooperazione e lo sviluppo” si praticano con azioni concrete. Gianni Cravedi, col suo diario su Facebook (dal quale sono presi i testi e le foto) ci accompagna per raccontare le tappe all’interno delle missioni in Karamoja, della scuola e delle altre attività insediate in quella porzione dello sterminato continente africano.

VENERDI 3 FEBBRAIO – Si può frantumare una montagna intera una pietra alla volta, tutto a mano. E’ quello che succede se sei una donna, spesso giovane madre con molti figli a carico, in uno dei posti più poveri del mondo dove si vive con meno di un dollaro al giorno e non sempre si riesce a mettere insieme un pasto al giorno. Questo avviene nella regione del Karamoja in Uganda, dove da cinquant’anni Africa Mission realizza progetti di sviluppo sulle orme di Don Vittorione. Tante donne, giovanissime, con i bambini al seguito, arrampicate sulla montagna sono sedute a terra, e sotto il sole per tutta la giornata spezzano la roccia con un martello. Uno spettacolo che si ripete in tanti luoghi dell’Africa, Queste schegge, che saranno vendute a fine giornata e successivamente ridotte in polvere, sono un materiale molto pregiato per l’edilizia. La paga per questo lavoro è di 500 scellini, circa 12 centesimi di euro per ogni contenitore riempito, per un peso totale di dieci chili l’uno. Ecco perché il lavoro che Africa Mission sta facendo è importante. Perché lo sviluppo del Karamoja necessita di una crescita e di una economia che eviti il più possibile lo sfruttamento economico.

Tra i tanti problemi di questa magnifica terra sicuramente l’emergenza idrica il più importante. La realizzazione dei pozzi è stata da sempre l’attività principale di Africa Mission fin dalle sue origini, e l’organizzazione di Don Vittorio ha realizzato oltre mille pozzi. Nonostante questo, ancora oggi la situazione è critica e molti villaggi non hanno un accesso facile a questa risorsa che è vita. Noi, nelle nostre case apriamo il rubinetto e l’acqua esce, dando per scontato una cosa che qui, in questa regione arida e colpita dalla siccità come in molte parti di questo continente, non è. Quando la squadra dei perforatori di Africa Mission, tutti ugandesi perché molte competenze sono state trasferite e anche questo è importante perché il futuro dell’Africa deve rimanere in mano agli africani, arrivano e aprono un pozzo nuovo o riparano quelli danneggiati, tutto intorno si levano canti e balli per una festa alla vita. (4- continua)

Questo post è stato pubblicato da Piacenza Sera

- Advertisement -spot_img
- Advertisement -spot_img

Latest article