“Apprendo di nuove minacce nei miei confronti da parte di gruppi no vax sui social. Non è la prima volta: chi ha argomenti discute, chi non ne ha minaccia e aggredisce”. Così il Presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, nel mirino dei No Vax che hanno pubblicato il suo indirizzo di casa e il numero di telefono nella chat di un gruppo Telegram. “Ringrazio le autorità e le forze dell’ordine che stanno vigilando e indagando – scrive Bonaccini -. Andiamo avanti facendo tutto ciò che è nelle nostre possibilità per contrastare la pandemia, per tutelare la salute delle persone e per difendere scuola e lavoro”.
Già nei mesi scorsi, il presidente della Regione era stato preso di mira da alcune persone che si erano presentate presso la sua abitazione consegnando un pacco con all’interno cartacce e pannolini sporchi.
LA SOLIDARIETA’ DELLA CISL ER – “Siamo alle solite deliranti e gravissime minacce no vax, a Stefano Bonaccini va la solidarietà e la vicinanza di tutta la Cisl – afferma il segretario regionale Filippo Pieri -. Ancora una volta, con le minacce e la condivisione su Telegram sia del numero di telefono sia dell’indirizzo di casa del Presidente della Regione Emilia Romagna, si è oltrepassato ogni limite. Basta vagheggiamenti, questa è l’ora della responsabilità e dell’unità delle nostre comunità, solo così potremo rispondere con fermezza a chi vuole biecamente sfruttare un momento drammatico come quello che stiamo vivendo per infondere paura e panico”.
Questo post è stato pubblicato da Piacenza Sera