Dopo il 118, un altro numero di assistenza potrebbe destinato a diventare familiare per i piacentini. Si tratta del 116117, ed è il numero unico per richiedere servizi sanitari non urgenti. Una novità introdotta a livello europeo e applicata, per il momento, solo in Lombardia, in Piemonte e nella Provincia autonoma di Trento.
Piacenza ora si candida ad ospitare la centrale operativa di questo servizio, in una logica di area vasta, visto che ha un bacino di utenza compreso tra uno e due milioni di abitanti. Lo ha detto il direttore generale ad interim dell’Ausl, Giuliana Bensa, durante il trentennale del 118 tenutosi a palazzo Gotico. Il nostro territorio rappresenta infatti un’eccellenza nella gestione dell’emergenza, grazie alla sinergia avviata tra operatori sanitari e volontariato.
Una nuova sfida da cogliere può essere rappresentata dal 116117. Istituito dal Dm 71, è il numero unico europeo per l’accesso alle cure mediche non urgenti e ad altri servizi sanitari territoriali a bassa intensità o priorità di cura. Attivo 24 su 24, sette giorni su sette, funziona da raccordo con la continuità assistenziale e – se si rendesse necessario – l’emergenza urgenza.
Questo post è stato pubblicato da Piacenza Sera