[Parlami di tER] Le colline di Parma, a due passi da casa
Parlami di tER è una serie di racconti dall’Emilia-Romagna. Sono sguardi d’autore gettati sulla regione da persone che son natie, vivono o semplicemente si sono innamorate di questa singolare, bellissima, terra con l’anima. Se anche tu vuoi raccontare l’Emilia-Romagna che si vede dalla tua finestra sei benvenuto.
Basta una mail a inemiliaromagna@aptservizi.com o un commento qui sotto!
Barbiano, 77 abitanti, colline di Parma. Tutto parte da qui.
A nord la vista sulla città di Parma, a sud il monte Cusna, e più a sinistra il monte Cimone.
Colline dolci e morbide. Le conosco come le mie tasche queste salite e queste discese percorse sempre di corsa per inseguire la prossima sfida.
#gallery-2 {
margin: auto;
}
#gallery-2 .gallery-item {
float: left;
margin-top: 10px;
text-align: center;
width: 25%;
}
#gallery-2 img {
border: 2px solid #cfcfcf;
}
#gallery-2 .gallery-caption {
margin-left: 0;
}
/* see gallery_shortcode() in wp-includes/media.php */
- Colline parmensi, ph. Giuliano Pugolotti
- Colline parmensi, ph. Giuliano Pugolotti
- Colline parmensi, ph. Giuliano Pugolotti
- Colline parmensi, ph. Giuliano Pugolotti
Il prossimo sogno attraverso un deserto lontano da attraversare. Va avanti così dal 2005, 24 volte nei deserti della terra partendo dalle colline di Parma.
Deserto del Gobi, deserto del Karakhum, del Kizilkum, Acacus, Sahara, Dush a Lut, Wadi Rum. Nel mezzo la parte desertica più alta della Terra il Pamir, il Tetto del Mondo. Poi il deserto più basso della terra. 468 metri sotto il livello del mare attraverso il Wadi Araba. Da una parte Israele dall’altra la Giordania. E molto altro ancora.
Poi ogni volta ritorno da dove sono partito.
Le colline di Parma sono bellissime, tondeggianti e sorprendenti.
E così corsa dopo corsa, allenamento dopo allenamento ho scattato immagini di questi luoghi unici.
Sembrano immagini di chissà dove. Sono a due passi da casa.
Basta lasciare da parte lo scontato, l’ovvio ed il tutti passano da lì, per scoprire un mondo, appagante e genuino.
Ho corso per più di 6000 chilometri nei deserti della terra, per poi stupirmi e sorprendermi per un tramonto o un cielo burrascoso delle colline dietro casa.
Avevo sventola anni fa la bandiera L’Emilia nel Cuore anni fa a il Cairo sotto le piramidi dopo 250 chilometri infuocati della Sahara Race. Oggi sventolo ancora quella bandiera, ma in modo diverso.
Parlano le foto, i colori ed i luoghi di dove vivo, da dove parto ed ogni volta ritorno con gioia.
Questo post è stato pubblicato da Travel Emilia