“E’ stato formalmente costituito, con determina a firma del dirigente del Servizio Infrastrutture e Lavori Pubblici Massimo Sandoni – che assume anche il ruolo di responsabile unico del procedimento e verificatore – il team di dipendenti che seguirà la realizzazione del nuovo polo bibliotecario di viale Dante, opera attesa da decenni e che l’Amministrazione Barbieri ha fortemente sostenuto, definendo inoltre il cronoprogramma dell’intervento”.
A darne notizia il Comune di Piacenza. La direzione dei lavori e il coordinamento della sicurezza sono stati affidati all’architetto Maurizio Bruzzi, affiancato dal geometra Maurizio Ren come direttore operativo. Il gruppo si occuperà anche dell’affidamento dell’incarico a un progettista esterno. “Questo – sottolinea il sindaco Patrizia Barbieri, unitamente agli assessori Jonathan Papamarenghi, Paolo Passoni e Marco Tassi – è un primo passo, concreto e decisivo, verso la realizzazione di un’opera importante e particolarmente attesa che valorizza ulteriormente la zona di viale Dante. L’attuale sede decentrata della Passerini Landi in viale Dante, infatti, già oggi fa registrare circa 40 mila accessi all’anno – tantissimi, evidenziano gli amministratori – e non può più rispondere adeguatamente alle esigenze di un’utenza in costante crescita, che necessita di spazi più ampi e funzionali, atti anche a garantire il pieno rispetto di tutte le normative a tutela della sicurezza. Inoltre l’obiettivo è quello di ulteriori servizi all’interno della medesima, rivolti soprattutto ai più piccoli, che oggi non hanno alcuno spazio negli edifici esistenti”.
“La costituzione del gruppo di lavoro – aggiungono gli amministratori comunali – rappresenta lo step iniziale del cronoprogramma cui seguiranno la programmazione della spesa, la fase di progettazione e l’espletamento della gara, con consegna dei lavori entro la fine del prossimo anno”. Il completamento della nuova struttura, “che finalmente – chiosano sindaco e assessori, ringraziando il personale degli Uffici al Bilancio, Lavori Pubblici e Cultura che si sono dedicati alle fasi preliminari – potrà restituire alla cittadinanza un servizio innovativo e di massima accessibilità, è previsto per la primavera del 2024. Era un risultato tutt’altro che scontato, tanto che ci sono voluti diversi decenni per giungere a questo momento, nel quale crediamo fermamente per il potenziamento dell’intera zona, anche integrando e valorizzando l’adiacente area verde presente”.
Questo post è stato pubblicato da Piacenza Sera