Prosegue nel piacentino “Lultimaprovincia”, il festival di circo/teatro itinerante organizzato da Manicomics Teatro: lunedì 16 agosto tappa a Travo, il giorno seguente a Bobbio, mentre mercoledì 18 agosto a Gragnano.
Giunta alla 30esima edizione, la rassegna – che si svolgerà attraverso ventuno Comuni della Provincia di Piacenza – vedrà protagonisti attori, clown, acrobati, giocolieri e musicisti, in scena fino al 12 settembre. Il calendario si compone di 23 date per 31 spettacoli portati sul palcoscenico da 25 compagnie, in prevalenza italiane, ma con spazio anche a gruppi esteri. Tutti gli spettacoli sono ad ingresso gratuito, ed è richiesta l’osservanza delle norme anti-covid 19.
Di seguito la presentazione dei prossimi spettacoli in calendario
16 agosto TRAVO – piazza Trento, ore 21 e 22
Jorik C’è – Dai che ce la fai! (circo)
di e con Jorik
Fresco allegro e gagliardo, questo è lo spirito dello spettacolo che ha come compito quello di proiettarci tutti verso la dimensione del “SI PUO’ FARE!”. Colpi di scena e grande contatto con il pubblico fanno da contorno a quello che è il vero messaggio: di continuare a provaci. Il linguaggio è quello del Circo, nella sua forma più spontanea e sincera. La tecnica è quella della CordaMolle, con Monociclo sul Filo e Giocoleria, portata fino ai livelli più alti d’ Europa con un esercizio che solo Jorik sa compiere, risultato di quel “continuare a provarci”. La presenza è quella di un artista ispirata, tecnica, femminile, generosa, capace ed indomabile, sempre pronta allo scherzo e ad accompagnare tenacia con leggerezza. Inutile guardare i suoi video, non rendono affatto l’ idea di che travolgente bestia da palco ci si troverà davanti. Vederla dal vivo è come vedere la luce disfare il buio.
Ore 22 a TRAVO
T’es rien sans la terre (circo contemporaneo)
direzione artistica Aurelie Dauphin. Con Aureli Dauphin, Marine Larat, Angèle Pelletier, Solane RIcciardi
Attraverso Yonah, una ragazza come le altre, ci ricorda chi siamo. Le linee diritte, muri e frontiere del mondo degli uomini, si confondono fra curve e imprevisti che ci riportano alla vita. Un viaggio attraverso l’incontro di alcuni personaggi che sono simili all’aria che respirano, all’acqua che bevono e al fuoco che li anima. Chi sono? Sono io, è lui. Yonah fa ballare la Terra. Col suo ritmo, colpisce chi la guarda e la sua vulnerabilità stranamente ci ricorda la nostra, la vostra? La messa in scena è orchestrata intorno a scene acrobatiche, proiezioni video e set fatti di materiali naturali. Un sistema aereo di contrappesi in quartetto dimostra il legame tra gli esseri viventi. Un palo cinese in guisa di metronomo evoca il tempo che passa attraverso l’inazione di ciascuno di noi. Uso di “rallentamenti, pause e accelerazioni». Un connubio poetico tra un sacchetto di plastica e una ballerina contemporanea affronta il tema dei rifiuti. Un valzer aereo (cinghie) tra l’uomo e la chimera parla del nostro rapporto con il mondo animale. Un acrobata aereo sospeso sulla Terra esplora la fonte della nostra esistenza. Come una moneta, una roue Cyr gira e rigira a spese della biodiversità
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17 agosto BOBBIO – Piazza Duomo, ore 21
Havana Acrobatic Ensemble (Cuba)
Fiesta (circo contemporaneo)
Scritto e diretto da Alejandro Plàcido
Interpreti: Christopher Amarán Alfaro, Arlettys Pacheco Gómez, Yordan Horrouitiner O’Farrill, Yatsel Rodríguez Moré, Eliecer Lambert Pérez, Eric Lambert Pérez
Scenografie Siegfried Preisner e Studiobazart
Light designer Andrea Escobar
Consulenza artistica Alejandra Dalmàs
Fiesta è uno spettacolo acrobatico, così come acrobatiche sono le azioni che l’amore fa compiere all’uomo. Un gruppo di artisti cubani narra con il proprio corpo una storia che racchiude tutte le sfaccettature di questo sentimento. Amor si fonda sulla commistione di suggestioni, forme artistiche e culture differenti, coniugando il virtuosismo circense alla drammaturgia del circo contemporaneo. Uno show sorprendente che restituisce il cuore dell’America Latina. Lo show è un’esclusiva mondiale della compagnia italiana Mosaico Errante
Ore 22 a BOBBIO – Chiostro San Colombano
Il primo miracolo di Gesù bambino (teatro)
con Matias Martinelli
regia di Eugenio Allegri
Lo spettacolo è tratto da una delle opere più celebri di Dario Fo: “Mistero Buffo” è irrimediabilmente legato alla figura del suo autore-attore, tanto che sembra impossibile riproporlo senza la sua presenza sulla scena. Una scommessa che Matthias Martelli e Eugenio Allegri hanno accettato, nel segno di una fedeltà all’originale che, per non essere tradito, necessita di una rilettura nuova e personale che ne sappia restituire lo spirito agli spettatori contemporanei. Un’operazione eseguita con l’esplicito consenso dello stesso Fo. Fra tutte le giullarate che compongono “Mistero Buffo” per Bellinzona si è scelto “Il primo miracolo di Gesù Bambino” che narra dell’emigrazione di Gesù e della sua famiglia da Betlemme, a seguito delle stragi degli innocenti di Erode, e di come il piccolo Gesù riesca a farsi accettare dai bambini ebrei di unʹaltra città inventando il miracolo degli uccellini fatti con la creta e poi dati alla vita col solo suo soffio. Una giullarata esilarante sui temi attualissimi dellʹemigrazione, del lavoro e dellʹintegrazione costruita sull’inimitabile paradosso comico e grottesco del teatro di Fo.
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18 agosto GRAGNANO – Piazza della Pace, ore 21
Havana Acrobatic Ensemble (Cuba)
Fiesta (circo contemporaneo)
Questo post è stato pubblicato da Piacenza Sera