Un ragazzo piacentino di soli 16 anni indagato per spaccio, tre persone (di cui due minorenni) segnalate in Prefettura quali assuntori di stupefacenti e 15 grammi di hashish sequestrati.
E’ il bilancio di un’operazione – condotta dal Nucleo Territoriale della Polizia Locale nell’ambito del contrasto allo spaccio di stupefacenti – che ha preso il nome di “Casper”, dal fantasmino protagonista di una nota pellicola cinematografica: “Il 16enne – è stato spiegato – compariva infatti durante il giorno nella zona di Piazzale Libertà-Viale Patrioti per poi sparire improvvisamente all’imbrunire fino alla mattina successiva”. L’operazione, partita nel novembre scorso a seguito di una segnalazione da parte dei servizi sociali del Comune di Piacenza e di alcuni cittadini delle case Acer di viale Patrioti, si è articolata attraverso 47 servizi di monitoraggio su delega della procura dei minori di Bologna, anche in borghese, con il controllo di undici veicoli e di un’attività commerciale. Nelle case popolari di viale Patrioti e Piazzale Libertà sono stati effettuati nove controlli per verificare l’eventuale presenza di persone non autorizzate all’interno delle abitazioni, ai quali si aggiungono due perquisizioni locali. Quindici i grammi di hashish complessivamente sequestrati.
L’attività degli agenti – con il coinvolgimento dell’unità cinofila con il cane Ector e l’utilizzo del “Drug test”, strumento che permette di accertare in pochi minuti la tipologia delle sostanze stupefacenti – ha permesso di ricostruire le modalità di spaccio: secondo quanto emerso nel corso degli accertamenti, il 16enne, che si presentava in tarda mattinata o nel primo pomeriggio, una volta ricevuti i soldi dagli acquirenti che lo avvicinavano si riforniva dello stupefacente che veniva quindi ceduto trattenendo per sé una piccola percentuale. “La nostra preoccupazione – ha evidenziato l’ispettore capo Fabio Trespidi, che ha illustrato i dettagli dell’operazione insieme al commissario superiore Giuseppe Addabbo – era quella di intervenire in maniera incisiva e veloce per il coinvolgimento di ragazzi minorenni”.
A fianco degli agenti anche l’assessore alla sicurezza del Comune di Piacenza Luca Zandonella: “Questa operazione conferma l’importanza delle segnalazioni da parte dei cittadini: a volte occorre del tempo perchè si tratta di situazioni complicate ma ogni segnalazione viene sempre seguita e attenzionata”.
Questo post è stato pubblicato da Piacenza Sera