12.2 C
Parma
giovedì, Marzo 30, 2023

Rifiuto di fare il vaccino: a Piacenza sono 25 medici e 40 infermieri. In arrivo le sospensioni

A Pordenone ne hanno già sospesi 177, a Bologna i primi due, a Piacenza i provvedimenti per gli operatori sanitari che si sono rifiutati di fare il vaccino anticovid arriveranno nel giro di qualche giorno, di concerto con le altre aziende sanitarie.

Nell’azienda sanitaria di Piacenza finora sono 25 i medici e 40 gli infermieri che non hanno adempiuto all’obbligo vaccinale previsto dalla legge: tutti rischiano il provvedimento di sospensione del tutto simile a quello già subito dai colleghi friulani e bolognesi. Dall’Ausl assicurano che verrà fatto rispettare tassativamente l’obbligo di vaccino per le categorie a stretto contatto con gli ammalati, per i quali non sussistano condizioni ostative di natura sanitaria all’immunizzazione e che finora hanno opposto il rifiuto all’invito ricevuto e ai successivi avvisi. La prassi prevede che dell’accertamento dell’inosservanza dell’obbligo vaccinale sia data immediata informazione all’interessato, al datore di lavoro e all’ordine professionale di appartenenza (ove presente), comunicando contestualmente la sospensione dal diritto di svolgere prestazioni o mansioni che implicano contatti interpersonali o comportano, in qualsiasi altra forma, il rischio di diffusione del contagio da Sars-Cov-2.

Se i numeri dei potenziali sospesi all’Ausl di Piacenza fossero confermati, anche dopo l’ultimo controllo che verrà eseguito a breve (nel frattempo qualcuno potrebbe averci ripensato), l’azienda dovrà provvedere alla sostituzione di tutto il personale non più un servizio, un problema non da poco, vista la carenza di medici e di personale sanitario.

Questo post è stato pubblicato da Piacenza Sera

- Advertisement -spot_img
- Advertisement -spot_img

Latest article