Sicurezza, in Comune incontro tra Polizia locale, Questura e i referenti dei gruppi di vicinato di Piacenza.
Il controllo di vicinato è un’attività che si pone il proposito di creare una rete di cooperazione tra i cittadini, e tra i cittadini e la Polizia Locale, volta a vigilare sul territorio per migliorarne la sicurezza e la vivibilità. Durante l’incontro, al quale hanno preso parte l’assessore Luca Zandonella, il comandante della Polizia Locale Mirko Mussi, il vicario Massimiliano Campomagnani e Paolo Verdecchia delle Volanti, è stata presentata una guida per fornire ai referenti dei gruppi di vicinato alcune informazioni utili per collaborare in modo corretto e più efficace con le forze dell’ordine. Proprio per implementare questa rete di collaborazione, all’interno della Polizia Locale di Piacenza è stata attivata una sezione ad hoc, “polizia frazionale e di vicinato”, in contatto con i gruppi dei cittadini.
“Nell’ultimo mese – dice il comandante Mussi – sono state 17 le richieste che sono state evase. Due al momento sono in lavorazione e altre due che sono in fase di valutazione. Ringrazio i cittadini, che sono attenti e ci inviano diverse segnalazioni, utili a presidiare la sicurezza del territorio”.
“Dallo scorso autunno abbiamo preso i contatti con la polizia locale, che ha istituito un nucleo apposito in contatto con noi – Michele Bongiorni, referente del gruppo di vicinato di Pittolo -. Abbiamo il riferimento telefonico di una pattuglia che è sempre in servizio, ricevendo subito un ottimo riscontro su una serie di tematiche, dagli schiamazzi ai problemi di ordine pubblico, al traffico ai divieti di sosta non rispettati. Gli agenti si sono resi poi disponibili a risolvere disservizi che possono sembrare banali ma importanti nella vita di un quartiere, come tombini divelti, pozzetti rotti, rami pericolanti. E’ un’esperienza positiva che sta andando avanti sui binari giusti”.
“I gruppi di vicinato sono fondamentali – ha aggiunto l’assessore Zandonella – perché sono le prime sentinelle sul territorio e la loro collaborazione è fondamentale per l’amministrazione. Proprio per valorizzarla al massimo, è stato creato un gruppo Whatsapp ad hoc, attraverso il quale i vari referenti dei gruppi di vicinato possono confrontarsi tra di loro e con la polizia locale. Auspichiamo che questa attività possa essere estesa anche nei quartieri dove, al momento, non sono presenti gruppi di vicinato, perché riteniamo importante questa collaborazione virtuosa tra cittadini, istituzioni e forze dell’ordine”.
Questo post è stato pubblicato da Piacenza Sera