Il voto per eleggere otto sindaci della provincia di Piacenza si celebra domenica 3 e lunedì 4 ottobre: in corsa ci sono 22 candidati con altrettante liste collegate.
In sei centri, Agazzano, Cadeo, Cortemaggiore, Borgonovo, Gropparello e Rottofreno i contendenti saranno tre, mentre a Fiorenzuola e Gazzola la sfida sarà a due. In quattro casi si ricandidano i primi cittadini uscenti.
Agli elettori chiamati alle urne vogliamo proporre una piccola guida per conoscere da vicino i 22 candidati: basta cliccare sui nomi per aprire la relativa scheda con alcuni dati biografici e le risposte ad alcune domande.
FIORENZUOLA: ROMEO GANDOLFI – DARIO MARINI RICCI
ROTTOFRENO: PAOLO BERSANI – PAOLA GALVANI – FRANCESCO NARDINO
BORGONOVO: PIETRO MAZZOCCHI – MONICA PATELLI – GUIDO GUASCONI
CORTEMAGGIORE: CLAUDIO COLOMBI – MARIO FANTINI – LUIGI MERLI
CADEO: MARICA TOMA – EUFRASIA GRAZIA LONGO – PAOLO EPIFANI
GROPPARELLO: CLAUDIO GHITTONI – LUIGI CAVANNA – ARMANDO PIAZZA
GAZZOLA: SIMONE MASERATI – FERDINANDO CALEGARI
AGAZZANO: MAURIZIO CIGALINI – DEA DE ANGELIS – ARRIGO MAESTRI
A SEGGI CON LA MASCHERINA E IL DISTANZIAMENTO (LEGGI QUI)
COME E QUANDO SI VOTA – I seggi sono aperti domenica 3 ottobre 2021 dalle ore 7 alle 23 e lunedi 4 ottobre 2021 dalle ore 7 alle 15.
Si vota con una sola scheda per eleggere sia il sindaco che i consiglieri comunali. Sulla scheda è già stampato il nome del candidato sindaco, con accanto il contrassegno dell’unica lista che lo appoggia. A QUESTO LINK DELLA PREFETTURA TUTTI I FAC SIMILE DELLE SCHEDE ELETTORALI
Il voto si esprime tracciando un segno sul contrassegno della lista o sul nominativo del candidato sindaco. Non è possibile votare per un candidato alla carica di sindaco diverso da quello collegato alla lista. I voti conseguiti dal candidato alla carica di sindaco sono attribuiti alla lista ad esso collegata.
Per i comuni inferiori ai 5.000 abitanti si può esprimere la preferenza per un candidato al consiglio comunale, scrivendo il cognome nella apposita riga affiancata al simbolo della lista. Per i comuni compresi tra 5.000 e 15.000, si possono esprimere una o due preferenze per i candidati al consiglio comunale. Nel caso siano due, esse devono riguardare candidati di sesso diverso della stessa lista, pena l’annullamento della seconda preferenza.
Viene eletto sindaco il candidato che ottiene il maggior numero di voti. In caso di parità di voti tra due candidati si tornerà a votare per questi ultimi il 17 e 18 ottobre (ballottaggio). Anche in questo caso risulterà eletto chi dei due avrà ottenuto più voti. In caso di ulteriore parità viene dichiarato eletto il più anziano.
Una volta eletto il sindaco viene anche definito il consiglio: alla lista che appoggia il sindaco eletto andranno i 2/3 dei seggi disponibili, mentre i restanti seggi saranno distribuiti proporzionalmente tra le altre liste.
Questo post è stato pubblicato da Piacenza Sera