Introduzione
Franciacorta e lago d’Iseo non sono solo destinazioni turistiche di prim’ordine, ma anche luoghi di grande importanza per la produzione vinicola, in particolare per quella delle bollicine.
Indice
- La storia delle bollicine in Franciacorta
- Il metodo Franciacorta: l’importanza delle bollicine
- Il ‘terroir’ di Franciacorta e del lago d’Iseo
- Varietà di bollicine in Franciacorta
- Esplorando la Franciacorta: vigneti, cantine e degustazioni
La storia delle bollicine in Franciacorta
La tradizione vinicola di Franciacorta risale al tempo dei Romani, ma la sua rinomanza per la produzione di bollicine di alta qualità è relativamente recente. Infatti, la produzione di spumante in questa regione è iniziata nel 1961.
Il metodo Franciacorta: l’importanza delle bollicine
Le bollicine, o per meglio dire, la seconda fermentazione in bottiglia, è ciò che distingue i vini Franciacorta. Il metodo Franciacorta implica una fermentazione in bottiglia seguita da una lunga maturazione sui lieviti, che dà al vino quelle caratteristiche bollicine.
Il ‘terroir’ di Franciacorta e del lago d’Iseo
Il terroir unico della Franciacorta, con i suoi terreni morenici modellati dai ghiacciai, i microclimi mitigati dalla vicinanza del lago d’Iseo, e l’esposizione al sole favorevole, contribuiscono alla produzione di bollicine di alta qualità.
Varietà di bollicine in Franciacorta
In Franciacorta si producono vari tipi di spumante, tra cui non da ultimo il Franciacorta DOCG, uno dei più prestigiosi vini spumanti d’Italia.
Esplorando la Franciacorta: vigneti, cantine e degustazioni
Una visita alla Franciacorta non sarebbe completa senza un tour dei suoi vigneti, delle sue cantine dove si producono le bollicine e, ovviamente, senza partecipare a una degustazione dei suoi eccellenti vini.