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Le Radici della Franciacorta: Un Viaggio Attraverso la Storia dei suoi Vitigni

La storia dei vitigni della Franciacorta

Introduzione

La Franciacorta, territorio affascinante ai piedi delle Prealpi lombarde, è mondialmente riconosciuta per la produzione di vini di alta qualità. E’ difficilmente superabile in quanto a bellezza, cultura enogastronomica ed eccellenze vinicole. In questa guida esploreremo la storia dei vitigni che hanno contribuito a rendere unica questa terra.

Origini dei vitigni della Franciacorta

Il primo testimone della presenza della vite in Franciacorta risale al I secolo a.C. I Romani furono i primi a comprendere il potenziale viticolo del territorio, cominciando a sfruttare il ricco terreno e il clima ideale per la produzione di vino.

Sviluppo e coltivazione

Durante il Medioevo, nella zona della Franciacorta, iniziano a svilupparsi i primi vigneti gestiti dai conventi e dai monasteri. L’abbazia di San Nicola di Rodengo è uno dei primi luoghi dove si trovano tracce di coltivazione della vite.

Varietà dei vitigni

Fra i vitigni protagonisti della Franciacorta troviamo lo Chardonnay, il Pinot nero e il Pinot bianco. Quest’ultimo, pur essendo meno diffuso degli altri due, contribuisce a dare un carattere distintivo ai vini spumanti di questa regione.

L’età moderna e l’IGT Franciacorta

Nel XX secolo la Franciacorta conosce un nuovo rinascimento, grazie all’istituzione della DOC nel 1967 e del DOCG nel 1995. Questo ha reso possibile una rigorosa disciplina di produzione che ha elevato ulteriormente la qualità dei vini.

La storia dei vitigni della Franciacorta è quindi un viaggio attraverso secoli di passione e dedizione alla vite, che oggi si traducono in prodotti enologici di eccellenza riconosciuti e apprezzati in tutto il mondo.

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