Scroll Top

Esplorando l’eleganza del Franciacorta Satèn: un viaggio attraverso la Franciacorta e il basso lago d’Iseo

Introduzione
Nel cuore della Lombardia, tra verdeggianti colline e distese vitate, sorge un territorio unico e affascinante, culla di un vino pregiato e inconfondibile: la Franciacorta. Protetto da morbide montagne e baciato dalla freschezza del lago d’Iseo, questo patchwork di paesi, vigneti e borghi medievali ha dato vita al rinomato Franciacorta Satèn, un prodotto enologico di grande prestigio tanto amato dagli appassionati.

Indice

La storia del Franciacorta Satèn

Il viaggio del Franciacorta Satèn ha radici nella storia di questo territotio lombardo, tra vigneti secolari e tradizioni vinicole che risalgono al tempo dei Romani. Il nome “Satèn” rimanda alla seta, per il suo irrestitibile appeal tattile e la sublime morbidezza al palato.

Il processo di produzione

La produzione del Franciacorta Satèn segue un processo di vinificazione molto rigoroso, conforme alle norme DOCG. Solo uve chardonnay contraddistinguono queste bollicine di Franciacorta e la pressione netta della bottiglia non supera i 4.5 atmosfere, garantendo l’esclusiva struttura soffice e avvolgente che lo caratterizza.

Le caratteristiche del Franciacorta Satèn

Il Franciacorta Satèn si contraddistingue per molti aspetti speciali. Il colore è un giallo paglierino delicato e brillante, e al naso regala un bouquet floreale ed elegante, arricchito da note di mela, agrumi e frutta secca.

La degustazione del Franciacorta Satèn

Ogni sorso di Franciacorta Satèn è un’esperienza multisensoriale, che inizia dal colore luminoso fino al palato rotondo e vellutato. Piacevole freschezza e equilibrio sorprendono, lasciando un retrogusto lungo e persistente.

Gli abbinamenti gastronomici

Incredibilmente versatile, il Franciacorta Satèn si presta meravigliosamente ad accompagnare i diversi momenti del pasto. Perfetto come aperitivo, si abbina splendidamente con risotti, pesce e carni bianche.

Lascia un commento